Pubblicato il 2 Gennaio 2021 da Maurizio Matetich

Dal primo gennaio 2021 cambia il tracciato della fattura elettronica. Quindi il sistema di interscambio (SDI) accetterà solo le fatture in formato XML che rispettano il nuovo tracciato.

Se hai seguito i miei articoli per capire come creare la fattura elettronica con Microsoft Access e hai già creato il codice VBA allora le modifiche da fare sono davvero poche.

Se non sei riuscito a creare la procedura per creare il file XML della fattura elettronica allora puoi acquistare il mio programma già pronto. Scopri come

Ti ricordo che in caso di dubbi di natura fiscale devi contattare il tuo commercialista.

Per verificare la correttezza del file XML ti consiglio l’ottimo servizio gratuito fornito da Fatturacheck

Ma vediamo ora l’elenco dei cambiamenti:

Tipi di documento

Sono stati ampliati i tipi di documento utilizzabili.

Ecco l’elenco completo:

TD01 Fattura

TD02 Acconto/Anticipo su fattura

TD03 Acconto/Anticipo su parcella

TD04 Nota di Credito

TD05 Nota di Debito

TD06 Parcella

TD16 Integrazione fattura reverse charge interno

TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero

TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72

TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)

TD21 Autofattura per splafonamento

TD22 Estrazione beni da Deposito IVA

TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA

TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)

TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)

TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)

TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa

In Access, per gestire il tipo di documento utilizziamo una tabella. Quindi è sufficiente aggiungere nella tabella le nuove voci

Tipi di esenzione iva

Sono cambiati i codici per gestire i tipi di esenzione iva.

Il nuovo tracciato xml sostituisce i codici N2, N3 ed N6 con una codifica più dettagliata. Ecco l’elenco completo:

N2 Non soggette (non più valido dal 01-01-2021)

N2.1 Non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72

N2.2 Non soggette – altri casi

N3 Non imponibili (non più valido dal 01-01-2021)

N3.1 Non Imponibili – esportazioni

N3.2 Non Imponibili – cessioni intracomunitarie

N3.3 Non Imponibili – cessioni verso San Marino

N3.4 Non Imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione

N3.5 Non Imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento

N3.6 Non Imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond

N6 Inversione contabile per le operazioni in reverse charge (non più valido dal 01-01-2021)

N6.1 Inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero

N6.2 Inversione contabile – cessione di oro e argento puro

N6.3 Inversione contabile – subappalto nel settore edile

N6.4 Inversione contabile – cessione di fabbricati

N6.5 Inversione contabile – cessione di telefoni cellulari

N6.6 Inversione contabile – cessione di prodotti elettronici

N6.7 Inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi

N6.8 Inversione contabile – operazioni settore energetico

N6.9 Inversione contabile – altri casi

Importo del bollo

NON è più obbligatorio perchè l’importo è sempre uguale a 2 euro.

E’ sufficiente specificare il valore “SI” nel campo importo virtuale. Sarà comunque possibile continuare a valorizzare il campo Importo Bollo col valore di 2 Euro

Decimali dello sconto

Sono stati modificati i decimali dello sconto

Nell’importo dello sconto di potranno indicare fino ad 8 decimali (prima erano solo 2). Questa modifica permetterà un calcolo più preciso dello sconto.

Modalità di pagamento

E’ stata aggiunta una nuova modalità di pagamento. Si tratta del codice di pagamento MP23 per le transazioni da effettuare tramite PagoPA

Tipi di ritenuta

Sono stati ampliati i tipi di ritenuta. Ecco l’elenco completo:

RT01 Ritenuta di acconto persone fisiche

RT02 Ritenuta di acconto persone giuridiche

RT03 Contributo INPS

RT04 Contributo ENASARCO

RT05 Contributo ENPAM

RT06 Altro contributo previdenziale

Blocchi <DatiRitenuta>

Adesso è possibile utilizzare più blocchi <DatiRitenuta> nella stessa fattura

Se si utilizza una sola ritenuta tutto rimane come prima. Altrimenti il blocco viene inserito più volte, una volta per ogni ritenuta

Ad esempio:

<DatiRitenuta>

<TipoRitenuta>RT03</TipoRitenuta>

<ImportoRitenuta>120.00</ImportoRitenuta>

<AliquotaRitenuta>20.00</AliquotaRitenuta>

<CausalePagamento>M2</CausalePagamento>

</DatiRitenuta>

<DatiRitenuta>

<TipoRitenuta>RT06</TipoRitenuta>

<ImportoRitenuta>80.00</ImportoRitenuta>

<AliquotaRitenuta>20.00</AliquotaRitenuta>

<CausalePagamento>M2</CausalePagamento>

</DatiRitenuta>

Causali di pagamento per le ritenute

Sono state ampliate le causali di pagamento per le ritenute.

Questi codici fanno riferimento a quelli previsti nel MOD.CU. Sono stati aggiunti due nuovi codici da inserire nel campo “Causale pagamento” del blocco “Dati ritenuta”. I nuovi codici sono:

M2: prestazione lavoro autonomo non esercitabile abitualmente

Z0: titolo diverso dai precedenti

E’ stato eliminato il valore Z

Conclusioni

Hai visto l’elenco completo. In pratica in Access devi solo aggiungere dei record in alcune tabelle. L’unico punto che richiede una modifica del codice è il punto 7 se utilizzi più tipi di ritenuta.

Ricordati che se hai bisogno di un aiuto puoi scrivermi una mail a info@office-online.it

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